COME SCEGLIERE IL FONDOTINTA

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Scegliere il giusto fondotinta è uno dei passi fondamentali per ottenere un buon make-up. Spesso accade che le donne non riescano a scegliere quello più adatto alla propria pelle, anche perché il mercato offre un’estesa varietà di prodotti e spesso risulta davvero complesso trovare il fondotinta più idoneo alle proprie esigenze. Questa guida è pensata proprio per aiutarvi a scegliere il fondotinta migliore!

Esistono diverse tipologie di fondotinta da valutare attentamente in base alle caratteristiche della propria epidermide:

Fondotinta compatto in crema: sicuramente è quello che garantisce la maggior copertura, soprattutto quando sono presenti macchie e discromie; è però poco adatto a chi ha la pelle grassa perché la sua formulazione è prevalentemente lipidica;

Fondotinta compatto in polvere: composto da pigmenti in polvere, può essere utilizzato sia da asciutto sia da bagnato (utilizzando una spugnetta precedentemente inumidita), ma è sconsigliato per le pelli secche perché tenderebbe ad aumentarne la secchezza;

Fondotinta minerale: composto da polveri naturali, garantisce una copertura leggera e omogenea, ultimamente è il prodotto maggiormente utilizzato grazie all’effetto assolutamente naturale che si riesce ad ottenere;

Fondotinta fluido: probabilmente la tipologia più comune, ha composizioni diverse che si adattano a tutti i tipi di pelle (normali, grasse o secche).

L’errore più diffuso quando si sceglie il fondotinta è quello di pensare che esso serva a cambiare il colorito della propria pelle (renderla più scura per un effetto abbronzatura o renderla più chiara per un effetto porcellana). In realtà comprarne uno più scuro rischia di scurire le imperfezioni, rendendole più visibili, mentre uno più chiaro darà l’effetto della “maschera di cera”. Il vero obiettivo di questo prodotto è quello di rendere uniforme l’incarnato, quindi il colore dovrà essere il più simile possibile a quello naturale della propria pelle, altrimenti si andranno a creare discrepanze tra viso e décolleté.

Occorre quindi capire qual è il colore della nostra pelle: abbiamo due fattori da analizzare: il sottotono (cioè la tinta che predomina) e la tonalità (la concentrazione del colore). Per quanto riguarda il primo aspetto abbiamo tre gradazioni: rosato (pelli nordiche), dorato (pelli mediterranee), neutro (pelle delle popolazioni caucasiche, via di mezzo tra i due precedenti).

Per le pelli rosate sarà consigliabile un fondotinta dalla tonalità porcellana o rosa; per pelli dorate le tonalità migliori sono quelle color caramello o nocciola; per una pelle neutrale, invece, si dovrebbe optare per una tonalità avorio o beige.

Per provare il prodotto non bisogna spalmarlo, come molte credono, sul dorso della mano, bensì sulla zona tra mascella e collo, sfumandolo con leggere picchiettature con il polpastrello; a volte può capitare di dover mischiare due fondotinta diversi, uno più chiaro e uno più scuro, per trovare la tonalità che più si adatta al nostro colore.

Bisogna quindi scegliere con molta attenzione il fondotinta più idoneo, che nasconda il più possibile le imperfezioni e renda omogeneo il colorito del viso, senza creare quel fastidioso effetto artificiale, così da avere una perfetta base da cui partire con la successiva applicazione del make-up.

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